
Biografia
Alessandro Fort, scrittore.
Sono psicologo formatore e docente, ho pubblicato in prevalenza opere dal taglio esistenziale e collaboro con alcuni periodici locali. Amo il trekking in montagna e i miei alberi da frutto, non ho una fede politica né religiosa. Sono appassionato di Oriente, in particolare delle due antiche filosofie cinesi, Taoismo e Confucianesimo. Scrivo per raccontare la mia fantasia e le mie riflessioni sull’essere umano, che da sempre è alla ricerca di strategie più o meno efficaci per vivere al meglio il poco tempo a sua disposizione.
Facebook: alessandro.fort.7
Instagram: alessandro.fort.7
Blog: fortalessandropensiero.blogspot.com
Bibliografia

Ansia e Stress, di Alessandro Fort. Opera curata e garantita da Storie di Libri. Collana: I manuali.
La prima stesura di questo manuale è stata realizzata qualche anno fa e aveva il preciso scopo di chiarire una volta per tutte che cosa sono e cosa non sono ansia e stress, correggendo così le definizioni banali e spesso sbagliate riscontrate su giornali, siti web e nel sapere comune. Tuttavia, ciò non bastava, non riusciva a convincermi. La priorità delle persone alle prese con ansia e stress non è tanto imparare una definizione accademica, bensì comprenderne la natura e smettere il prima possibile di sacrificare il proprio tempo fra insicurezze, batticuore, nodi alla gola, nausee, giramenti di testa, spossatezze, insonnie e attacchi di panico.
“Ansia e Stress” vuole dunque essere un ausilio alla realizzazione di ciò che ognuno di noi è nell’intimità della propria anima, liberandola da inutili pesi. Proprio come un escursionista che, rallentato dallo zaino, decide di lasciare gli oggetti superflui presso il rifugio, per riprendere il cammino con maggiore leggerezza, ancora più determinato a raggiungere la meta. Quale meta? Dipenderà da te, sei il solo a conoscere i sogni con cui nutri quotidianamente la tua vita.

La luna di Hannover, di Patrizia Ferraro e Alessandro Fort. Romanzo.
Erano da poco le otto di sera dell’8 settembre 1943. Un carro armato tedesco appare dal nulla e si piazza davanti alla caserma nel quale Nevio Ferraro frequentava il corso di ufficiale dell’aeronautica. In pochi minuti i tedeschi fanno consegnare le armi, il mondo si ribalta, i vecchi alleati diventano nemici e i soldati italiani vengono brutalmente arrestati e trasportati in carri bestiame in Germania. Lì diventano schiavi del Reich, lavoratori in terra straniera, morendo a migliaia per la fatica, per la fame e per i bombardamenti.
Nevio Ferraro era uno di quelli fortunati che tornò a casa, ma i cosiddetti “Internati Militari Italiani” non furono i benvenuti in patria e la loro sofferenza continuò…fino a quando la storia si ricordò di loro.
Il volume “La luna di Hannover” è la trascrizione fedele dei diari che Nevio scrisse in quei due anni di prigionia, nel centenario della sua nascita torna a parlarci della sua tragica avventura e di quello che può insegnare a ognuno di noi.
Accanto al prezioso e certosino lavoro di trascrizione di sua figlia, Patrizia Ferraro, ho avuto l’onore di contribuire alla realizzazione di un libro nel quale si mescolano vicende personali, fatti storici e insegnamenti di un ventenne strappato dalla sua vita e mandato a migliaia di chilometri da casa a fare lo schiavo, ogni tanto alzando lo sguardo verso il cielo, scambiando i sospiri con la luna… la luna di Hannover.

Dall’incontro di quattro voci nasce “Risveglio”, opera curata e garantita da Storie di Libri (collana: Le storie). Gli scrittori impegnati in questo progetto sono Alessandro Fort, Luigina Parisi, Manuela Moschin e Pasquale Cavalera. Copertina di Pedro Lava.
Prefazione di Raffaella Scorrano.
Undici storie tracciano il disegno degli Autori: prendere consapevolezza della contingenza esistenziale in cui si è inevitabilmente immersi. Si tratta di un’analisi concreta della vita, allorché le corde della coscienza iniziano a vibrare scatenando processi emotivi propulsivi. Stile e linguaggio dimostrano quanto “l’esistenza sia un pieno che l’uomo non può abbandonare”, si direbbe alla maniera sartriana. Si tratta di recuperare le chiavi di accesso al Logos, dis-incantati dinanzi a una realtà che richiede forza, coraggio, determinazione, militanza, interesse metafisico e psicologico nel rispetto di una vita che non può essere lasciata in balia del caso. Per ciascuno occorre piuttosto ri-trovare le condizioni di una cognizione di causa che diventi di volta in volta il preludio di nuovi cominciamenti.
Questi racconti sono lo svolgimento di temi trattati nel tempo della vita, per decidere se e come abitare la complessità senza esserne travolti. Si valuta il peso di una ingombrante gravità sisifea della quale occorre liberarsi, affinché si illuminino le feritoie del vissuto, invitando a cambiare punto di s-vista. Un percorso benevolo di educazione alle emozioni, capace di offrirci la sua prorompente forza liberatoria.

L’epilogo del giorno, di Alessandro Fort. Storie.
Una passeggiata notturna in città diventa un viaggio fra incontri abituali, riflessioni e immagini del passato. Un manifesto strappato, una cabina telefonica, un cane che abbaia, una chiave dimenticata per terra, i rifiuti urbani e la fontana della piazza del mercato sono alcuni dei protagonisti che il silenzioso viaggiatore incontra sul proprio percorso.
“L’epilogo del giorno” ci accompagna in un’atmosfera disincantata, ma allo stesso tempo romantica, mentre la sottile ironia invita a osservare con più attenzione noi e la nostra vita. Sta al lettore cogliere i suggerimenti esistenziali con cui Fort ama caratterizzare le sue opere. Il libro scivola fra ricordi e fantasie, proponendo personaggi sommersi dai dubbi della quotidianità, in una serie di ritratti e istantanee all’apparenza semplici, ma che custodiscono le incertezze di ognuno di noi.

Come si impara un mestiere, di Alessandro Fort. Biografia.
“In occasione dei miei cinquant’anni di lavoro ho voluto raccogliere i ricordi e le emozioni che mi accompagnano da quando, per la prima volta, ebbi l’occasione di tagliare i capelli e la barba di una persona che si fidava di me. Può darsi che sia la maturità, o la vecchiaia come qualcuno maliziosamente sostiene, che mi fa ripensare al passato, ma ho sentito l’esigenza di ricordare e mettere tutto nero su bianco, forse col timore che questo passato svanisca nella frenesia della vita moderna sempre più distratta e superficiale”. Questa è la biografia di Giorgio Rado, parrucchiere.
Altri titoli
Il mio sentiero – romanzo
Lettere prima della guerra – racconto
I silenzi di fumegai – romanzo
Yuan e Xin Li – romanzo
Essentia – aforismi
Sul bufalo d’acqua – romanzo
Il mio vero mondo – racconti
Il cacciatore di ladri – romanzo
Lavoro istruzioni per l’uso – manuale
Scuola istruzioni per l’uso – manuale