Alchimia fluida

Cristina Alessandro, romanzo.
Ci sono libri che si leggono e libri che ci leggono dentro. Alchimia fluida appartiene alla seconda categoria perché non è soltanto una storia, ma rappresenta anche un attraversamento. Si apre come un ricordo e finisce per diventare una confessione collettiva, un dialogo tra generazioni, un viaggio dentro la memoria di una mamma e lo sguardo ferito di una figlia.
L’autobiografia che Martina trova a casa di sua madre racchiude i segreti di una vita segnata da cicatrici profonde e scelte mancate o pagate a caro prezzo. E poi c’è una voce che sa essere misteriosa, ironica, saggia, a tratti crudele e che di tanto in tanto irrompe come un coro antico, come la coscienza che osserva e commenta, scomponendo e ricomponendo il senso delle vite narrate.
Alchimia fluida non è un romanzo sulla nostalgia, è un’opera che invita il lettore a guardarsi dentro, a interrogarsi sul peso dei silenzi familiari e sul valore delle cose non dette, in un continuo confronto fra sé stessi, quello che resta e ciò che non si smetterà mai di cercare. (Dalla prefazione di Pasquale Cavalera). Opera curata e garantita da Storie di Libri.

Autore dell’articolo
Pasquale Cavalera nasce a Galatina il 15 agosto 1983. Nel 2009 si laurea in Ingegneria Meccanica e qualche anno più tardi, dopo aver deciso di concludere la carriera di ingegnere, fonda l’agenzia letteraria Storie di Libri, in cui attualmente ricopre i ruoli di CEO ed editor.
